La Coppa Italia, infatti, va ai capitolini che nella finalissima giocata davanti ad oltre 4000 spettatori – di cui oltre 200 impareggiabili bergamaschi – mostrano tutta la loro esperienza in formato diesel.
La Caloni Agnelli parte bene e conduce il parziale d’apertura dal primo all’ultimo punto, poi emerge la maggior abitudine degli avversari ad un palcoscenico simile: ai rossoblù restano così applausi scroscianti e la consapevolezza d’aver assimilato una lezione che potrà di certo risultare preziosissima per l’immediato futuro. Negli occhi, ancora lucidi e ricolmi di logica delusione, si fa strada la voglia d’immediato riscatto con il pensiero fisso al campionato.
Il percorso della seconda fase prende il via domenica 4 febbraio alle 19.30 al Palasport contro la Videx Grottazzolina, appuntamento al quale i ragazzi di coach Graziosi si presenteranno con il tesoretto di 12 punti maturato negli scontri diretti contro le squadre già incrociate (Tuscania, Brescia e Spoleto). Pool A come panacea? Dev’essere così. Non va scordato che gennaio è stato anche sinonimo di percorso netto, di progressione irresistibile, di filotto e di dilagante entusiasmo: 12 punti su 12 conquistati, le seconde della classe staccate di addirittura 10 lunghezze, il che certifica un iter da far letteralmente spellare le mani.
Non solo nei numeri (19 vittorie e solamente tre sconfitte), ma anche nell’ondata d’entusiasmo crescente che adesso, con il clou dell’annata alle porte, potrebbe divenire un fattore assai incisivo per i destini ed i sogni di una squadra che sta studiando per diventare grande. E a tal proposito, chiosa dedicata al pensiero che lo schiacciatore Ludovico Dolfo ha espresso sui social:
La forza si costruisce sui fallimenti, non sui propri successi. Guardare quella medaglia d’argento fa ancora molto male, ma cerco di pensare positivo perché abbiamo ancora un campionato lungo davanti e vogliamo toglierci grosse soddisfazioni”.